martedì 22 febbraio 2011

Il ritorno dei libri di carta

Febbraio 2042 – Da alcuni decenni non sono più in produzione. Come ben sapete il mercato editoriale funziona soltanto attraverso il prodotto digitale, ma l’operazione nostalgia iniziata alcuni anni fa con l’apertura di alcune librerie dove è possibile acquistare vecchi romanzi e raccolte di racconti in versione cartacea ha avuto un boom inaspettato. Tuttavia, questo mercato cartaceo wintage sta creando problemi di non facile soluzione.
Pare che la ricerca di opere letterarie in versione rilegata e  nelle più semplici edizioni tascabili sia diventata una nuova forma di antiquariato, e in giro per il mondo non si contano più gli esperti che contrabbandano a prezzi folli libri e tomi del secolo scorso.
La situazione ha assunto proporzioni gigantesche e diversi governi hanno creato dei servizi speciali di polizia per mettere un argine a questa nuova forma di mercato.
Il vero problema, infatti, più che dal possesso o meno di un libro di carta, consiste nel fatto che diversi lettori, dopo aver acquistato un vecchio romanzo in libreria, si ritrovano in case private a leggere e ad assaporare la vecchia forma di lettura e sono già nati diversi gruppi di lettura che possiedono, secondo gli organi ufficiali, i connotati della setta.
Insomma, se non volete grane, continuate ad acquistare gli ebook acquistati e scaricati dalla rete.

15 commenti:

  1. La cellulosa finirà come il vinile?

    RispondiElimina
  2. Pare che la "Setta degli apicoltori" (la più agguerrita e numerosa) giochi un ruolo non da poco per mantenere in vita l'unico rappresentante maschio, un certo Marlowe, ronzante e ancora celibe, volato fuori dalle pagine di un libro in una libreria storica.

    RispondiElimina
  3. Se le cose andranno così, e ci sono pochissimi dubbi, sarò certamente un fuorilegge.

    E.

    RispondiElimina
  4. Io sapevo che era vietato produrre libri di carta perchè non si possono abbattere alberi causa l'ormai scarsissima quantità di ossigeno presente nell'atmosfera...

    RispondiElimina
  5. @ Sekhemty: temo di sì.

    @ Frank: appartengo alla tua setta:-)

    RispondiElimina
  6. @ Emanuele: contrabbandiere di libri non sarebbe male:-)

    @ Ariano: giusto, dovevo spiegarlo nel post i motivi dell'abbandono dei libri di carta:-)

    RispondiElimina
  7. Che bella foto che hai messu, Ferru.
    Libri di carta? Dipende da chi te li legge... :P

    piccolo off topic:
    io partecipo, eh, sono riuscito a scrivere e a postare... ;)

    RispondiElimina
  8. @ Hell, i lettori fanno la differenza

    Ho visto il tuo racconto sulla RR, arrivo anch'io:-)

    RispondiElimina
  9. Ma se ti chiedo un parere violiamo il regolamento e veniamo giustiziati nella pubblica piazza?

    No, così, da neofita ho paura di eventuali ritorsioni. ;)

    Al massimo in pvt. :)

    ps: scusa il secondo OT.

    RispondiElimina
  10. Hell, domani ti mando qualcosa in privato,
    Sono i componenti del tuo girone a giudicare:-)

    RispondiElimina
  11. @ Tutti.
    Mi sa che in questa situazione entrerei anche io nella setta.

    RispondiElimina
  12. Eheheh, questo post mi ha ricordato "Faranheit 451", anche se li la situazione è molto più grave. :-)

    RispondiElimina

Questo blog ha i commenti in moderazione.

Info sulla Privacy