giovedì 25 novembre 2010

Una bella forma di autodifesa per non farsi pestare i piedi

Da mesi chiedo ai vari amici blogger se sono a conoscenza di qualche aneddoto che riguarda la vita di Lansdale

Gelostellato e Daniele Imperi ne sanno qualcosa (loro, il buon Joe lo hanno visto da vicino, lo hanno pure toccato). Speravo che mi confidassero qualche piccola curiosità assolutamente originale nei suoi confronti. Non so, magari un dettaglio sul fatto  che lo scrittore porta sempre degli zoccoli ai piedi o che si profuma la pelle con un profumo che ricorda i fiumi del Texas. 

Oppure un piccolo tic che lo porta a fare qualche smorfia con il viso (io per esempio quando sono teso muovo in continuazione le labbra come un coniglio).

Non soddisfatto mi sono messo d’impegno, con ricerche in rete, sperando di scoprire che adora mangiare serpenti a sonagli allo spiedo e che ha diversi amici tra i Cherokee


In più ho studiato le prefazioni e le postfazioni  che si trovano nei romanzi e nelle raccolte di racconti  in mio possesso per scoprire qualcosa che esulasse dalla  sua passione sfrenata per i Bmovie.
Invece, niente. Joe è talmente un grande scrittore che sembra immune per il momento a dare un’immagine biografica fuori dalle righe.
Perciò,  alla fine, sono ricorso, accettando il suggerimento di Raffaele Serafini, a segnalare quella forma di autodifesa da lui inventata che è lo Shen ChuanPugno nello spirito”.  Si tratta di uno stile riconosciuto a livello internazionale e Lansdale lo ha creato fondendo Aikido e Matsukaze Budomentre.

Il creatore di Hap Collins e Leonard Pine ama queste discipline sin da quando era bambino.  Discipline apprese, a suo dire,  per affrontare i ragazzini prepotenti che frequentavano la sua stessa scuola.

Questo fatto mi ha fatto ripensare che avrei dovuto imparare anch’io qualcosa del genere a scuola. Con i ragazzini prepotenti ho sempre dovuto girare alla larga facendo leva sulla corsa, ma una volta, con un coltello puntato in mezzo allo stomaco, non ho potuto far altro che calare le braghe e consegnare soldi, orologio e catenina d’oro.


Sbaglio o sarebbe utile apprendere qualcosa di simile?

4 commenti:

  1. Purtroppo sarebbe utile. Dico 'purtroppo' perché non bisognerebbe mai arrivare neanche a pensare di farsi giustizia da soli, in qualsiasi modo, ma a volte rischi di soccombere anche nelle cose più stupide.
    Temistocle

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  2. @ Tim: credo sarebbe utile anche per migliorare la concentrazione e la disciplina che serve nello scrivere. Forse l'esuberanza creativa di Lansdale è frutto del "Pugno nello spirito". Chissà:-)

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  3. Grazie della segnalazione :)

    Penso anche io che oggigiorno bisognerebbe conoscere tecniche di autodifesa. Purtroppo "là fuori" siamo soli e ognuno dovrebbe saper difendersi da solo. Non è questione di farsi giustizia da soli, ma semplicemente di difendersi, diritto inalienabile di ogni essere vivente.

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  4. @ Di niente, Daniele.
    Giusto pure il tuo parere,
    Io però lo considererei più una forma per acquisire autocontrollo.

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