Questo sabato non mi piace per niente. Non riesco a concludere un post decente e ho appena cancellato due articoli nuovi di zecca che avevo preparato da giorni. Ho provato a scriverne altri, ma ho le idee confuse. Scrivo e poi cancello tutto, come se davanti avessi una lavagna da pulire in continuazione. Sono teso e nervoso e i risultati non mi soddisfano. Non mi soddisfano al punto che penso a qualche maledizione in agguato.
Fortunatamente, per non farmi influenzare dalla giornataccia, non ho intenzione di toccare le cose che ho preparato per la settimana. Post e articoli che almeno sino a ieri sei mi parevano cotti puntino, con la giusta dose di ingredienti.
Fortunatamente, per non farmi influenzare dalla giornataccia, non ho intenzione di toccare le cose che ho preparato per la settimana. Post e articoli che almeno sino a ieri sei mi parevano cotti puntino, con la giusta dose di ingredienti.
Si comincierà con la terza puntata del romanzo “Noi siamo senza Dio”, domani. Poi, lunedì sarà la volta di una raccolta di primati letterari. Martedì presenterò una novità che potrebbe piacervi. Mercoledì posterò la recensione di December 6 di Martin Cruz, nella versione italiana ovviamente e giovedì qualcosa di spettacolare.
Insomma, non ci sarebbe il bisogno di lamentarsi…
Invece, niente di niente. Oggi non riesco proprio a ingranare. Passano i minuti, le ore e tutto rimane in fase di stallo.
A volte credo che sia colpa del tempo. Non lo so. Le previsioni dicono di una portentosa nevicata che dovrebbe iniziare tra qualche ora. Il cielo, d’altra parte, si prospetta minaccioso e il freddo sembra dargli corda. In realtà sono sempre stato influenzabile dai capricci del tempo, come se fossi realmente meteoropatico, ma arrivare al punto di non riuscire ad avere un’idea per un post mi sembra eccessivo.
Comunque, così pare, anche se ho ancora un po’ di lucidità per ricordarvi questi due concorsi:
Beh, io oggi ho finito il saggio della maledizione per il GP e il racconto per la prossima USAM, che prima di inviare rileggerò.
RispondiEliminaOra mi dedico a qualche post per i miei altri blog, ma a me le idee per i post arrivano nei modi più inaspettati.
Per il mio blog Penna Blu ho un elenco di articoli che già da ottobre arrivavano fino a gennaio, con un minimo di due a settimana, ma che poi raggiungevano i 4 o 5. In questo modo so sempre se mi devo attivare per scrivere e cercare idee, non rischiando di lasciare "scoperta" qualche settimana.
Daniele non si tratta di mancanza di idee sono proprio vuoto e apatico, ma la vedo fosca. Domani pomeriggio ti aggiorno, ma secondo me questa notte ne arriva mezzo metro.
RispondiEliminaPs. Ti avevo appena cercato nella chat di FB per la tua maledizione:-)
Bisogna stare molto attenti con le nevicate, ricordi cosa raccontava qualche tempo fa Alex? Non si sa mai cosa c'è sotto, anzi dentro. E io ho ricevuto qualcosa di strano proprio poco fa', anche a proposito di nevicate ... (trattasi di pubblicità occulta)
RispondiEliminaTemistocle
Ah sì, ricordo: "Nevicata" :D
RispondiEliminaBravo! Mai farsi influenzare da malmostosità dovuta al maltempo. Chè le nuvole poi passano ma i danni fatti rimangono! (a suggello del gelo imperante la parola di verifica è *triest*) :D
RispondiEliminaEhi che concomitanza Charlie:-)
RispondiEliminaIo sono all'interno del profilo e quindi sono salvo:-)
Come ti capisco, a me quando piove mi scoppiano le emicranie! ho cambiato addirittura nazione pur di stare dove non piove quasi mai!! mi definisco weather refuge!
RispondiElimina@ Davvero Miriam. Dimmi dove non piove mai... a parte il deserto:-)
RispondiEliminainfatti ho accettato un lavoro a Tel Aviv .......
RispondiEliminaSei una grande:-)
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