mercoledì 3 novembre 2010

Navigare nell’oceano di Internet

Che sia internet-dipendente è fuori di dubbio. Dedicare almeno due o tre ore al giorno a interagire con il web è ormai una pratica consolidata da un paio d’anni. C’è il blog da gestire, ci sono gli amici blogger da leggere e commentare. Ci sono i forum letterari a cui sono iscritto da consultare. Ma qualche ora se lo prende anche l’utilizzo dei social network - a volte anche per sciocchezze. Se, a queste attività da svolgere on line, aggiungiamo anche il lavoro di cui mi devo occupare con i quattro indirizzi di posta elettronica che possiedo e le ricerche che svolgo per documentare racconti e romanzi, a volte mi sfiora il dubbio di essere anche un pochino malato.
Certo non sono più uno sprovveduto come una dozzina di anni fa. Periodo in cui avevo quasi il terrore a cliccare sull’icona di IE, (terrore dovuto al fatto, almeno da parte mia,  che non si sapeva se la linea analogica quel giorno si sarebbe connessa al provider  vicino a casa o a un telefono australiano aumentando a dismisura la bolletta).  Queste angosce, grazie al cielo e  all’adsl sono svanite. Devo però ammettere di non essere un  navigatore particolarmente curioso. Ora come ora, potrei tranquillamente fare una lista dei siti che visito giornalmente. Potrei anche aggiungere che difficilmente variano. Insomma non sono un navigatore alla Cristoforo Colombo e difficilmente scopro siti a caso.
Tuttavia negli anni credo di aver trovato qualcosa di buono: escludendo i siti che trattano di serpenti velenosi e quelli riferiti ai nativi americani (mie grandi passioni), a me, per esempio, è stato ed è molto utile Wikipedia (la versione inglese), ma utilizzo anche Google Earth  in linea per l’ambientazione dei miei racconti (naturalmente dopo essere stato sul posto in modo fisico).
Per il resto non sono di sicuro un navigatore smaliziato. Non ho però dimenticato il primo portale a cui mi sono iscritto per qualche servizio: Msn  Nulla di speciale, lo so, ma la sua email la utilizzo ancora, anche se il sito, negli anni, è diventato un po' pesante.
E voi, avete un sito speciale che usate o che ricordate?

14 commenti:

  1. Beh allora pure io sono malato, posseggo oltre 30 indirizzi email, molti relativi ai vari siti che ho, e internet mi serve per lavorare, oltre che per divertimento e tenere contatti.

    Ma quando sono in mezzo alla natura non ne sento la mancanza.

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  2. A parte i blog degli amici (e naturalmente il mio) raramente evado dalle abitudini. Però ho alcuni siti che mi piace visitare (qualche quotidiano, quello di filosofia on line, il blog (tostissimo!) di Spinoza, uno sui I Ching ed esoterismi simili) e che guardo qausi ogni giorno. E poi, un mito: l'oroscopo dell'Internazionale. Avete presente?
    Temistocle

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  3. In confronto a voi credo di essere ancora un principiante,detengo solo due indirizzi mail,vado sui blog amici e su qualche sito di anticipazioni fumettistiche e letterarie giusto per sapere quello che esce.
    Del resto non sono che due anni che possiedo internet e l'adsl magari tra qualche anno ....

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  4. @ Tim: grazie per i siti segnalati, l'oroscopo dell'internazionale sono andato subito a vederlo, ma anche gli altri andrò a visitare:-)

    @ Nick: allora non sei ancora passato al lato oscuro di Internet
    :-)

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  5. C'è però un sito che apprezzo molto :
    Cafebabel,che parla di Europa e della sua cultura,prova a farci un giro e fammi sapere.

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  6. Anch'io ormai sono abbastanza abitudinario.
    Un'abitudine particolare che ho é quella di cercare su google non tramite la sezione web, ma quella "immagini", che mi trascinano poi verso siti o blog sconosciuti spesso abbastanza suggestivi.

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  7. @Ariano: pure a me è capitato cercando immagini di trovare qualche bel sito:-)

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  8. Ultimamente seguo i forum La tela nera e Edizioni XII, il tuo blog e decine di altri di altri... tutti legati alla scrittura e alla letteratura, qualcuno al web, la maggior parte in inglese.

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  9. Proprio ieri discutevo con un amico del peso che ho avvertito ultimamente nel navigare su internet... Troppe cose da vedere, da scoprire, da fare... Navigando bisogna stare attenti a non affogare. Tra i siti "storici". Che visito ci sono Anoobi e i primi blog che ho cominciato a seguire... Forse alcuni ora non sono più all'altezza delle info che mi servono ma continuo comunque a seguirli (no, non farò nomi ;))

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. da quando sono piccolo uso spesso internet ed ora ho incominciato ad utilizzarlo anche per lavoro

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