Trovare una curiosità a carico di William Trogdon è un’impresa. Non perché manchino, al contrario. Provate a leggere il suo libro “Strade blu” e vi accorgerete che gli aneddoti personali sono presenti quasi in ogni pagina.
Un esempio? Il nome d’arte che l’autore si è scelto: Least Heat Moon, uno pseudonimo adottato per ricordare quel poco di sangue Osage che ancora gli appartiene. Ma è quasi un dettaglio, perché il libro non si limita soltanto a rinfrescare l’origine dello scrittore, le curiosità che lo riguardano si succedono senza soluzione di continuità e in modo strepitoso.
Un esempio? Il nome d’arte che l’autore si è scelto: Least Heat Moon, uno pseudonimo adottato per ricordare quel poco di sangue Osage che ancora gli appartiene. Ma è quasi un dettaglio, perché il libro non si limita soltanto a rinfrescare l’origine dello scrittore, le curiosità che lo riguardano si succedono senza soluzione di continuità e in modo strepitoso.
D’altronde il romanzo, racconta in maniera autobiografica, utilizzando un linguaggio semplice e mai noioso, il viaggio che Least Heat Moon ha compiuto attraverso le strade secondarie degli stati uniti dopo aver perso moglie e lavoro.
Un viaggio che lo ha portato, a bordo di un furgone chiamato la Danza degli Spettri, a cercare un po’ d’interesse per la vita attraverso un itinerario circolare dal Missouri al Missouri, passando per le Caroline, il Texas, Il Nevada, L’Oregon, lo stato di Washinton, il Montana, Il Minnesota e il New England e altri ancora per scoprire un’America periferica, decentrata e originalissima.
Basti pensare ai nomi dei paesini curiosi visitati: Remote, New Hope, Why, I Go, Oh no, Why Not.
Nomi talmente curiosi che hanno suscitato in me il desiderio di chiedervi se anche dalle vostre parti esistono nomi che vale la pena sottolineare. Non so il quartiere dove abitate, o il rione dove abita la vostra ragazza.
Magari il paesino dove andate a passare le vacanze o la zona dove si trova il laghetto che utilizzate per pescare.
Insomma mostriamo a William Trogdon, alias Least Heat Moon che non siamo da meno.
In Italia esistono parecchi paesi con nomi strani, al punto che io anni fa li avevo raccolti per scriverci su delle battute :)
RispondiElimina"Un uomo ha percoso venti miglia per arrivare a Ventimiglia" banale, lo so.
Oppure "Stanno bene tutti a Benetutti" e altre idiozie del genere :)
Ma abbiamo anche il paese Sesso e là le "battute" si sprecano...
ce ne sono di paesini dal nome strano ( a dir poco )..nel link di seguito un piccolo assaggio..
RispondiEliminahttp://blog.donnamoderna.com/placidiappunti/archives/23
@ Daniele è questo che cerco: bravo:-)
RispondiElimina@ Daniela, grazie anche a te, appena la connessione la smette di fare i capricci, vado a dare un'occhiata:-)