Non ho mai subito il fascino di Halloween. Quando ero piccolo neanche sapevo neppure che esistesse una festa del genere. Le creature fantastiche che vi ruotano attorno mi fanno più ridere che altro: streghe, fantasmi e compagnia varia possono entrare a far parte dei miei racconti ma non del mio reale dunque. Ammetto che esistono dei mostri particolari che in qualche modo nel passato mi hanno turbato, ma una volta fatta la loro conoscenza il timore ha lasciato lo spazio a una divertita forma d’ironia.
Certo non tutti.
Verso il Chupacabra per esempio avverto ancora una certa deferenza. Lo stesso provo per lo Yeti o per certe cose sentite sugli Zombi. Ma sono soltanto delle sensazioni, nulla di veramente terrificante in grado di togliermi il sonno.
Esiste però un'entità che ancora adesso mi crea un fastidio reale: il demonio.
La sua presenza, ora, la sento soltanto in maniera inconscia ma il timore che provo verso la sua natura me la porto addosso da sempre. Mi è stata inculcata sino al midollo quando frequentavo il catechismo la domenica pomeriggio all’oratorio. Le storie bibliche che sentivo raccontare su Satana e altri demoni mi hanno letteralmente stravolto l’infanzia. Avevo una paura del Diavolo in poche parole. Lo giuro. Ero così terrorizzato dalla sua figura che non potevo rimanere al buio da solo. Era una tragedia anche spegnere la luce prima di andare a letto.
Poi, poco alla volta, le cose sono andate meglio. Le esperienze di vita e le porcherie a cui ho assistito negli anni mi hanno rinsavito. Ora ne posso parlare e discorrere liberamente senza sognarmelo di notte. Tuttavia c'è una cosa che non riesco ancora a fare.
Non riesco a guardare l’Esorcista.
Ho paura a guardarlo. Una paura fisica e reale. Il film sta lì in mezzo a tutte le altre videocassette ancora incelofanato, ma proprio non riesco ad aprirlo. E dubito che potrò farlo domani notte, anche se si tratta di Halloween.
Sono matto o anche per voi esiste qualcosa di fantastico o aleatorio che vi crea lo stesso imbarazzo?
Se hai letto il mio commento al post di Alex di ieri, ancge per me 'L'eosrcista' è out. E dire che non ho più l'eta di chi se la fa sotto dalla paura! anche perché oggi come oggi dovrebbe fare più paura un premier che afferma che lui non ci può fare niente se è così 'esuberante' e gli piacciono le donne!
RispondiEliminaTemistocle
Vado a leggere il commento Tim, ehi mi sa che vinci un libro eh, hai visto?
RispondiEliminaNooo!! dove devo guardare? non mi fate questi scherzi che c'ho iil cuore debole!!
RispondiEliminaTemistocle
Non vorrei sbagliarmi ma cent'anni di solitudine è tra i più votati
RispondiEliminahttp://ferrucciogianola.blogspot.com/2010/10/andiamo-votare-il-nostro-romanzo.html
Prova a fare quattro conti, nei primi tre comunque ci sei:-)
dal giorno in cui lo vedrai la tua vita cambierà... nel senso che quando deciderai di attraversare quella soglia significherà che avrai raggiunto uno stato di consapevolezza più alto, tale che il tuo modo di vedere le cose si modificherà. il film alla fine è soltanto un mezzo per rispondere alla tua necessità di approfondimento.
RispondiEliminadiaballo è trafiggere inteso come dividere ma si può anche intendere come discriminare o scegliere... come tutti i simboli ancestrali anch'esso ha sommato in se una pluralità di significati sia negativi che positivi, dipende dai contesti e dalle funzioni che gli si vuol far prendere. la cultura biblica ad esempio gli ha sempre attribuito definizioni malevole per via di quella sua capacità di-scernimento che riesce a suscitare. nell'eden adamo ed eva erano stati tenuti lontano dalla mela perché frutto della conoscenza infatti dopo averlo mangiato, iniziarono a vedere... dalla fides alla ratio in somma...
quella fessura che porta la luce è fatta da situazioni sia favorevoli che sfavorevoli; sta a noi scegliere.
pensavo anche alla cultura vedica nella quale tutto quello che è separazione è finzione e dove la figura del "diavolo" funziona come motore del dis-equilibrio... anche qui ha caratteristiche di allontanamento dalla verità che è dio, solo che è meno demonizzato (se mi passi il termine) che nella nostra cultura perché accettato come forma necessaria del cosmo e nel cosmo.
RispondiEliminase guardi bene è l'ostracismo, è l'allontanamento del "soggetto diavolo" che suscita la paura, lui è fuori, è il diverso, è contrario a come la pensa la cultura dominante... questa campagna ha creato tutto quell'enorme monte di terrore che alla fine è il terrore dell'ignoto.
...
accidenti a rileggere i commenti mi sa che ho usato toni un po' troppo misterici, spero di non averti suscitato più paura del film... uuh! BUON HALLOWEEN ;)
L'esorcista e' uno dei film più belli che ho visto e quello che mi ha terrorizzato. Ma e' da vedere!
RispondiElimina@ Marco: paura no! :-)
RispondiEliminaIl tono misterioso del commento è affascinante e colto e quindi mi permetto di prenderne i lati positivi.
Notare poi che un film, semplice o no che sia, possa scatenare commenti simili dà lustro al mio blog.
Ti ringrazio ti tutto il tempo che hai speso per commentare...
Al momento non ho intenzione di affrontare il film. Che sia frutto di idiosincrasie o capricci, non lo so. Probabilmente hai ragione che vederlo possa essere una svolta. Ma non ne sento il bisogno più che altro.
grazie mille
@ Grazie Peggywise: mi fido del tuo parere... ma diamo tempo al tempo:-)
RispondiEliminagrazie mille.
figurati! piuttosto grazie a te che mi hai dato spunto x scrivere! ciaoo
RispondiEliminaIo invece L'ESORCISTA l'ho visto già che avevo 10 anni anche se devo ammettere che un paio di notti insonni me le ha fatte passare.
RispondiEliminaDi tanto in tanto me lo rivedo che con la crescita si acquista consapevolezza ed alcune sfumature che da giovani si erano perse adesso riesco ad apprezzarle. Film così sono come compagni di percorso,costanti della mia esperienza letteraria e filmica.
Poi rispondendo alla domanda sottintesa del tuo post,dirò una cosa scontatissima,ma quello che mi fa più paura non è certo il diavolo,quanto tanti presunti esseri umani.
@ Nick: ai tanti presunti esseri umani a volte per farci caso....
RispondiEliminagrazie:-)
La curiosità è più forte della paura. L'esorcista lo vidi che ero ancora un bambino. Mi coprivo gli occhi con le mani, ma... spostavo le dita per vedere cosa succedeva.
RispondiEliminaImmagino che sarei un perfetto personaggio per film horror... uno di quelli che quando sente un rumore sinistro provenire dietro una porta socchiusa, invece che allontanarsi, si infila all'interno di quella stanza per scoprire se si nasconde veramente un mostro!! :D
@ Glauco, non avevo dubbi al riguardo.
RispondiEliminaA proposito, per Natale voglio qualcosa di tuo da leggere, quindi prepara un bel bundle:-)