In media scrivo quattro ore al giorno: due ore il lunedì e il venerdì, sette il martedì e il giovedì, quattro gli altri tre giorni della settimana.
Possibilmente cerco di farlo in maniera metodica e quando salto un giorno, mi impegno a recuperare le ore perse il giorno successivo o appena posso. Racconti, romanzi, commenti, articoli per blog: insomma di cose da scrivere ce ne sono molte e le alterno affinché non debba mai avvertire una sensazione di foglio vuoto nella mia mente.
Possibilmente cerco di farlo in maniera metodica e quando salto un giorno, mi impegno a recuperare le ore perse il giorno successivo o appena posso. Racconti, romanzi, commenti, articoli per blog: insomma di cose da scrivere ce ne sono molte e le alterno affinché non debba mai avvertire una sensazione di foglio vuoto nella mia mente.
Insomma scrivo sempre.
Scrivo… per modo di dire scrivo. In realtà digito. Per essere più precisi, digito come un matto sulla tastiera di un computer utilizzando un programma di videoscrittura installato all’interno dello stesso, perché la scrittura vera e propria è andata all’inferno.
Sono diventato davvero una frana.
Ormai l’unica cosa che so fare con una biro in mano e la mia firma, sempre che non debba essere scritta per esteso, altrimenti cominciano i problemi.
Non riesco più a scrivere in maniera decente neppure se mi concentro, e quando per qualche motivo non ho a portata di mano una tastiera e mi debbo arrangiare con un foglio di carta la situazione diventa drammatica. Incipit che non devono essere persi irriconoscibili. Numeri che sembrano lettere. Lettere che sono scarabocchi. Sto disimparando a scrivere.
Ormai l’unica cosa che so fare con una biro in mano e la mia firma, sempre che non debba essere scritta per esteso, altrimenti cominciano i problemi.
Non riesco più a scrivere in maniera decente neppure se mi concentro, e quando per qualche motivo non ho a portata di mano una tastiera e mi debbo arrangiare con un foglio di carta la situazione diventa drammatica. Incipit che non devono essere persi irriconoscibili. Numeri che sembrano lettere. Lettere che sono scarabocchi. Sto disimparando a scrivere.
Oh, come sono lontani i tempi in cui la mia calligrafia era l’orgoglio dei professori e di me stesso. Come è lontano quel quaderno con il primo racconto scritto a mano in maniera superba.
Maledetti computer! Due volte maledetti!
Più passa il tempo e più capisco che quei splendidi caratteri calligrafici trascritti a mano diventano un’utopia.
Non so come finirà.
Spero soltanto però di non trovarmi ridotto un giorno a fare una ics come firma o peggio ancora a firmare un documento con il mio sangue.
Idem, purtroppo... quando prendo in mano una penna o una matita, oltre a scrivere da cani, mi stanco dopo due minuti.
RispondiEliminaE pensare che prima di acquistare i computer scrivevo interi moduli di giochi di ruolo a mano. Ho qui ancora i quadernoni ad anelli: roba da 100-120 pagine a botta.
Ora non riesco nemmeno a scrivere un foglio intero :-/
Stesso guaio Alex, quando giro con un notes o una moleskine e ci scrivo sopra il più delle volte non riconosco un carattere, E pansare che da ragazzino la mia calligrafia era proprio da dieci:-)
RispondiElimina4 ore al giorno di media di scrittura. Vi ammiro. Veramente.
RispondiEliminaA me comunque capita il contrario. Passi gli articoli per il blog che in genere sono molto brevi, ma quando devo scrivere qualcosa di impegnativo, preferisco ancora penna e quaderno.
Altrimenti resto come un deficiente davanti al foglio bianco di word per ore intere...
Non riesco a concentrarmi, se devo scrivere sul pc. Rimango bloccato.
Con la penna, invece, è tutto un altro discorso. Sporco fogli e quaderni che è un piacere! XD
@ Angelo: la videoscrittura mi avvantaggia e senza di essa non avrei finito un romanzo, però quando scrivevo a mano di refusi in giro non ne lasciavo. Prendevo la mia matita e la mia gomma e scrivevo. Certo per un aracconto di tre pagine ci voleva un mese e forse è meglio il computer, però disimparare a scrivere è una brutta sensazione. Con me il sette e la zeta non hanno differenze:-)
RispondiEliminaOddio... io ho scoperto cos'è una Moleskine solamente un paio di anni fa, quando mi è stata regalata per un compleanno.
RispondiEliminaNon ditelo in giro ma non ci ho mai scritto sopra nulla. Ormai prendo appunti sul bloc notes dello smartphone e lo riverso direttamente sul mac via bluetooth.
Ho difficoltà persino a compilare gli assegni, da gran che sono abituato a usare carte di credito e bancomat.
Son terribile... tecnologia canaglia!
Idem come tutti. Ho difficoltà a scrivere su foglio, perché spesso la mano si rifiuta di tracciare i segni che il neurone rimastomi ordina. La mia scrittura è sempre stata pessima, sin dalle elementari e ricordo mio nonno che cercava di addomesticarmi, ma è riuscito a ben poco. Ultimamente però, sto riscoprendo il fascino del foglio di carta: uso anch'io una matita e gomma e qualche risultato c'è.
RispondiEliminaTemistocle
Certo con la tastiera è più comodo scrivere, se le mie dita "inciampano" con una lettera che non c'entra nulla, rapidamente la posso cancellare, con penna e foglio c'è il rischio che vengano fuori anche scarabocchi, però è vero, una bella grafia vergata alla vecchia maniera, conserva sempre un certo fascino, è più personale,è un po' lo specchio del nostro modo di essere.
RispondiElimina@ Glauco: lascia perdere gli assegni, ho sempre paura di finire in galera ogni volta che ne compilo uno. Con la tecnologia, bastarda che sia, purtroppo, si va avanti :-)
RispondiElimina@ Tim: è una faticaccia matita e gomma, bisogna avere uno spirito zen. Quando ero in grado di scrivere lo facevo... eccome... ed era una soddisfazione... ma ora, lasciamo perdere:-)
@Tizyana: si credo sia il motivo che mi ha spinto a fare questo post, non sai come mi spiace essere regredito nello scrivere a mano.
Io scrivo tanto col pc, ma altrettanto in modo "tradizionale".
RispondiEliminaAnzi mi sforzo di usare carta e penna per tutto ciò che non sono gli articoli che scrivo per lavoro (e le mail ovviamente). Tra l'altro quando scrivo i miei libri o racconti ho bisogno di appuntarmi le idee e la storia prima tutto su carta e solo in una seconda fase trascrivo tutto al pc (è anche un modo per rileggere e fare una prima revisione). Ma tutto ciò perchè io ho un rapporto fisico con la scrittura: sono una fanatica di biro, matite e taccquini. Infatti se mi lasciano da sola con una carta di credito in gioielleria o in un negozio di abiti non faccio una piega ma se accade in una cartoleria potrei riuscire a rovinarmi!!!!!!!!! beh ovviamente potrei rovinarmi anche in una libreria! :-))))))))
Hai ragiono, me ne sono accorto anche io :)
RispondiEliminaOrmai scrivo senza più guardare (quasi) la tastiera, ma comunque quando prendo appunti scrivo a mano.
Sto pensando di frequentare uno di quei corsi per amanuense, carta, penna e calamaio, belle scritture gotiche su pergamena. Così, tanto per non perdere quell'antichità che mi affascina da sempre.
PS: complimenti per le ore in cui scrivi... io è tanto se arrivo a due al giorno... devo impegnarmi di più :)
Beh,io non faccio testo perchè a differenza della maggior parte di voi non sono uno scrittore ,in più sin da piccolo ero la disperazione dei miei insegnanti perchè...ero e sono mancino.Quindi potevo scrivere anche bei temi ma trovavo sempre l'insegnante fanatico che si lamentava della mia grafia.Quindi daglie e daglie col tempo mi sono ingegnato e adesso sono orgoglioso della mia calligrafia,anzi mi sono anche specializzato nello scrivere i caratteri più in minuscola possibile.Non riuscirei mai a scrivere senza carta e penna.Per me la scrittura è e deve rimanere un esperienza fisica col suo bel rapporto con la carta.
RispondiEliminaNon è il mio caso per fortuna. Non sono mancino come Nick, ma la mia scrittura è quanto di più orrendo si possa immaginare. Scrivo lettere piccole e vado velocissimo, così viene fuori una linea curva d'inchiostro stile sismografo, a volte pare che sto scrivendo in arabo...
RispondiEliminaNon ho disimparato la calligrafia, non l'ho mai completamente imparata ;)
@ Carla: essere calmi, pazienti e scrivere usando un metodo come il tuo suppongo sia la cosa migliore. Un po' alla volta voglio riuscirci anch'io.
RispondiElimina@ Daniele: Dianele non farò corsi, ma devo fare in modo di trovare dei tempi per scrivere in maniera manuale
@ Nick, complimenti, sai che a volte provo a scrivere anch'io con la mano mancina?
RispondiElimina@Ariano: il tuo commento, come al solito mi suscita il desiderio di scrivere un post all'opposto: "per fortuna c'è il computer per scrivere" :-)
ma quando scrivi a penna la calligrafia non è importante, anzi è normale che le parole si mischino, siano semi-illeggibili e contengano anche errori ortografici, perché pensiero e mano vanno a due velocità diverse. non dovrei dirlo, ma ho ripreso a farlo solo di recente. prima, per dire, prendevo gli appunti all'università col computer portatile, a questo mi ero ridotto... la cosa ironica è che all'inizio fa male la mano, e poi la gente dice che scrivere non è soffrire :]
RispondiElimina@ Andrea: hai ragione, ma io dopo un po' non leggo quello che scrivo. Per quanto riguarda il fa male, concordo, per un po' di tempo ho avuto un callo sull'indice:-)
RispondiEliminaLeggendo il post mi è tornato alla mente un episodio "personale", occorsomi qualche anno fa (circa il '72). Al mio primo trasferimento al Reparto Mobile di Messina, dopo aver frequentato il corso di formazione alla scuola di Polizia di Trieste. Per la prima volta "avevo nelle mani" una "tecnologica" (per quei tempi) macchina da scrivere. Intesi fare una sorpresa ai miei genitori (a Napoli), scrivendo loro una lettera utilizzando quello "strumento infernale". Ebbene... non appena il mio Maresciallo (una persona anziana, anzi, antica :-)) si accorse di ciò che mi accingevo a fare... mi diede uno di quei scapaccioni... In un primo momento credetti di aver contravvenuto a qualche regolamento interno; ma poi mi accorsi di essere completamente fuori strada... e parecchio. L'anziano "Cavaliere" mi fece una di quelle ramanzine che difficilmente dimenticherò finché campo. "Strappò" il foglio dalla macchina, poi prese una biro dal taschino e me la pose dicendo: "ai propri genitori si scrive con la mano e con il cuore, non con questa "cosa infernale"... Ometto la dicitura con cui mi apostrofò... ma vi assicuro che ciò servi molto al prosieguo del mio cammino nella vita... ancora oggi mi capita di riflettere su questa lezione di vita... e ringrazio il mio "vecchio maestro"...
RispondiEliminaScusatemi se vi ho afflitto... :)
Bell'aneddoto Jennaro... colmo di valori:-)
RispondiEliminaIo continuo a scrivere a mano proprio per non perdere l'abitudine. Ho un figlio alle elementari e quindi un po' di esercizio lo faccio ancora con lui, presto anche la piccola andrà a scuola e si ricomincerà con tutte le letterine...però devo dire che nelle scuole di oggi non fanno molto caso alla calligrafia infatti fanno scrivere in stampatello i primi anni...cosa che non condivido, ricordo ancora che la mia maestra esigeva l'uso della stilografica e del corsivo proprio per insegnare una perfetta postura nel tenere la penna e non sto parlando dell'anteguerra ma della fine degli anni 80!!!
RispondiEliminaanche io scrivo molto, ma è vero ormai abbiamo perso il senso della vera scrittura, il piacere di annotare a penna su un diario, era molto più autentico ed emozionante..adesso è tutto automatico
RispondiEliminahai ragione sai oggi con la tecnologia è sempre meno frequente prendere una biro in mano, è più semplice accendere il pc e via. penso però che dovremmo tornare un pò alle origini e al fascino del foglio di carta che si riempie sotto le nostre mani! laura
RispondiEliminaCome ti capisco io continuo a scrivere per lavoro e perchè mi piace, è tutta un altra sensazione,però mi stanco più facilmente di prima,ed ho promesso a me stessa che quando il mio cucciolo andrà a scuola niente pc, solo penna e foglio
RispondiEliminasperiamo ben di no e cerchiamo di prendere in mano una penna e facciamo ginnastica!
RispondiEliminaidem,ormai la mia firma per esteso neanche mi ricordo più com'è.....questi dannatissimi computer ci stanno rovinando
RispondiEliminaPurtroppo è vero ed è anche triste pensare di disimparare a scrivere con una biro. Il fascino di carta e penna ha quasi del poetico ormai..
RispondiEliminaIo ho sempre scritto moltissimo, avevo fogli ben ordinati o quaderni, dove appuntavo tutto quello che avevo in mente.. mi è sempre piaciuto,mi ha sempre dato la certezza che quel momento sarebbe stato indelebile.. scrivevo per ore, senza accorgermi del tempo che passava... Oggi, come te e molti altri, digito, ma non siamo i soli, si parla di inserire a scuola i computer per gli studenti, e non come ora ma, proprio come sostituti di penne e quaderni.. questa cosa mi inquieta mi spaventa davvero.. vedo già notevoli differenze tra me e mia sorella che ha 11 anni ed è in piena attività scolastica, a te è mai stato concesso di consegnare un compito in classe in stampatello?? a me no, venivano annullati immediatamente, loro ( gli studenti di oggi ) hanno questa possibilità che, a me sembra meno di una possibilità, in realtà sembra una limitazione, sapranno scrivere in corsivo, sapranno fare quelle curve che compongono un F scritta maiuscola e corsivo!!?? Eppure con molta tristezza proprio l'altro giorno, notavo quanto scrivendo oggi a penna, la mia grafia sia davvero cambiata, stanca, confusa, quasi illeggibile, e la mano, il braccio, sembrano dopo appena 30 minuti, di aver fatto un corso intensivo di palestra... Mi unisco a te... maledetti - benedetti computer :-)
RispondiEliminaIo fortunatamente lavoro con le mani occupandomi di arte, e spesso mi rirtovo a segnare appunti a mano libera. Però ho notato che alcni tratti, alcuni caratteri stanno peggiorando. E con orrore vedo che ai bambini delle elementari si impara a scrivere in stampatello.
RispondiEliminati capisco, anchmio marito tra telefono e pc non sa più prendere una penna in mano, io invece seguo i bambini che vanno a scuola quindi di conseguenza da quando ho finito gli studi all'università non ho mai smesso di scrivere
RispondiEliminaahah addirittura con ilsangue!!
RispondiEliminasai che anche io scrivevo benissimo quando andavo a scuola e ora, quando mi capita di rado discrivere qualcosa nel diario amio figlio, mi sembro handicappata! la mia scrittura nn la sento più mia e mi trovo male atenere una penna in mano..alluncinante..io che scrivevo per ore intere diari e lettere!
allora non sono l'unica! sto anche iniziando ad essere "dislessica" al pc, inverto le lettere... e quando scrivo la maggior parte delle volte è in stampatello per essere più leggibile
RispondiEliminaanche a me succede sempre più spesso!!!
EliminaPurtroppo penso che è una cosa che accomuna tutti quelli che passano ore a scrivere al pc, me compresa :(
Eliminainfatti ultimamente scrivo i miei appunti con la sempre bella penna :) proprio per non perdere l'abitudine
RispondiEliminala penna purtroppo è sempre meno usata... le lettere non le scrive più nessuno sono ormai state sostituite dalla mail ma non sono la solita cosa. sarebbe un'abitudine da dover riprendere! laura p
RispondiEliminaHai ragione, sai? Pure io ultimamente ho difficoltà a scrivere a penna e, quando devo firmare qualcosa, faccio uno scarabocchio incomprensibile... Sicuramente per la fretta! Scriviamo troppo al pc e questo ci fa perdere la manualità.
RispondiEliminaio più che altro ho notato che è ambiata la mia grafia, più tirata come per poter raggiungere la velocità delle parole digitate
RispondiEliminaahahahahah, ganzo questo articolo ... comunque anche io sono ufficialmente entrata nella classifica dei peggiori a scrivere (e pensare che quando guardavo la calligrafia di mio padre, giuravo a me stessa che non avrei mai scritto come lui), penso sia dovuto al fatto che scrivo velocissimamente, in quanto la mente vince sulla mia mano destra. Io invece scrivo 8 ore il giorno per 2 giorni a settimana: c'è l'atto creativo, hai presente quando ti viene l'idea e devi subito buttarla giù sul foglio (video)? Poi segue la scelta delle foto che vanno rinominate secondo le regole del seo, la correzione della bozza per trasformarla in una scrittura per il web, il controllo dell'ortografia e della punteggiatura (quando ci riesco) e poi rileggo il pezzo almeno 3 volte, tante volte avessi tralasciato qualche errore di sintassi o altro ;-)
RispondiEliminaoddio come hai ragione e leggendo le altre risposte siamo messi tutti maluccio!
RispondiEliminaquesta considerazione la faccio da sempre....e mi fa paura.....anche il lasciare le cose come stanno e nn provare a rimediare.....ora mia figlia si accinge al passaggio asilo-scuola ed inizierà a scrivere ed ad acquisire i metodi.....mi auguro di cuore che con lei ritrovi anche io la gioia di ritornare a scrive quelle lunghe pagine di diario che coltivavo sin da ragazzina, pensieri, poesie, sogni.......
Ehhhh mio caro questo è il progresso, perchè fare i calcoli senza usare una calcolatrice penso che ormai nessuno di noi è allenato come lo erano i nostri genitori, purtroppo ci sono i pro e i contro come ogni cosa!!!! Buon fine settimana
RispondiEliminaIo non digito neanche più sulla tastiera, uso un software di dettatura per tutto sul pc e quello integrato di android sui dispositivi mobili. Sto disimparando anche a digitare sulla tastiera, non parliamo poi per quanto riguarda lo scrivere a mano...
RispondiEliminaProblema che tocca molte persone. Grazie Karl
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