
Tutto è nato per una notizia sentita alla radio qualche settimana fa: è lei che mi ha dato l’input per partire con una nuova rubrica riguardante gli strani primati inerenti al mondo della letteratura.
Nelle prossime settimane parleremo di traduzioni, di biblioteche, dei libri più letti, di successi di vendite ma il post inaugurale lo voglio dedicare al libro più caro del mondo.
Si tratta di “The Birds of America” di John James Audubon, un ornitologo diventato famoso come “il boscaiolo americano”, che in questo volume, realizzato tra il 1828 e il 1837, pubblicò le riproduzioni di 435 esemplari di uccelli americani ritratti a grandezza naturale. L’autore utilizzò, per questo straordinario lavoro, una particolare tecnica di incisione, l’acquatinta, e colorò le riproduzioni a mano.
Altra particolarità degna di nota e data dalla grandezza del volume: un libro dalle dimensioni di circa 90×60 cm.
Altra particolarità degna di nota e data dalla grandezza del volume: un libro dalle dimensioni di circa 90×60 cm.
Ora si ritiene che al mondo esistano circa 120 copie originali (realizzate da Audubon in persona), e soltanto una dozzina si trovano in mano a privati.
In ogni modo, se desiderate impossessarvi di questo gioiello dal valore che si aggira tra i 4,8 e i 7,2 milioni di euro (8-15 miliardi di vecchie lire), potrete fare la vostra offerta il 7 dicembre prossimo, a Londra, presso la sede della casa d’aste di Christie’s che lo mette all’incanto in una serata che si preannuncia, per gli appassionati, epocale.
Interessante notizia.Peccato che il prezzo del volume sia "leggermente" al di sopra delle mie possibilità.
RispondiEliminaSe avessi tutti quei soldi da spendere, mi comprerei tutti i libri del mondo, non uno solo :)
RispondiEliminaVado schizofrenico (pazzo è riduttivo) per i libri illustrati, perciò se una bella mattina mi svegliassi con un conto in banca che fa piangere sangue ai Rotschild, me lo prenderei anche. Attualmente però le mie finanze sono più modeste, anche se di recente almeno un Bestiario di Alois Zötl me lo sono aggiudicato comunque. Okay, erano 35 euro e non 5 milioni, ma uno fa quello che può.
RispondiElimina@ Nick: proprio caro, alla faccia della miseria :-(
RispondiElimina@ Daniele: se avessi tutti quei soldi... meglio non pensarci:-)
@Giuda: Neanche con il superenalotto ci sono speranze... fai bene ad accontentarti:-)
Giusto per curiosità.
RispondiEliminaSi sa invece qual è il valore del libro di Kells?
Quello si che mi piacerebbe,ma mi sa che se non è al secondo posto poco ci manca...
In questi giorni, curiosando in diversi siti inglesi ho trovato una classifica con i dieci testi più costosi, tra libri stampati e manoscritti:
RispondiEliminaIl codice Leicester
I Vangeli di Enrico il Leone
I racconti di Canterbury
La bibbia di Gutemberg
Il bestiario Northumberland
Il manoscritto autografo di nove Sinfonie
La Bibbia ebraica
Il Breviario Monypenny,
Ore e salterio di Elisabetta de Bohum
oltre a quello già citato:-)
Se avessi soldi a palate, anch'io mi concederei qualche sfizio coi libri illustrati.
RispondiEliminaUna volta ho speso 80.000 lire per un tomo della Konemann sulle stampe giapponesi.
Se per caso trovassi una copia anastatica di qualche codice miniato famoso, tipo la Bibbia di Borso D'Este, o certe edizioni antiche del Decameron, sarei disposto a spenderci anche 100 euro, che per me sono una bella cifretta.
@ Ariano, non ho la passione per i libri illustrati (tanto per tornare a Bosch) però capisco che qualcuno possa fare delle follie per acquistare qualcosa di unico... ah mi hai inspirato un post, grazie:-)
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