In attesa di trovare qualche curiosità che riguarda da vicino Lansdale, uno scrittore come lui ha diritto a un articolo mirato, posto la collezione di libri di questo autore in mio possesso.
Come potete verificare dalla scheda relativa al censimento della mia biblioteca si trova al secondo posto.
In realtà devo confidare che ho conosciuto Lansdale in tempi relativamente recenti e all’inizio ero un pochino scettico sul suo effettivo valore. Adesso, però, tutte le volte che entro in una libreria, senza un obiettivo mirato, corro il rischio di uscire con qualche sua opera sottobraccio.
Credo sia, tra gli autori odierni, colui che mi abbia maggiormente influenzato. Insomma senza di lui sarei ancora qui a perdermi in velleità artistoidi. Comunque questa è la classifica di merito riguardante alla mia collection dei suoi libri, stilata affinché la possiate commentare.
1- In fondo alla palude: il capolavoro di Lansdale, per me, senza ombra di dubbio. L’ho letto diverse volte e in ogni occasione la lettura mi ha suscitato emozioni. Considerarlo un thriller è limitativo. Tom l’avrei sposata anch’io da grande
2 – Maneggiare con cura: un miscuglio di racconti di ogni genere; dall’horror alla fantascienza, dal grottesco all’umoristico, senza mai una caduta di ritmo. Tra le opere migliori di Lansdale.
3 – La notte del drive: spassoso, irriverente, geniale… questi sono alcuni termini con il quale definisco questo libro. Un esempio di come la fantasia possa invadere le pagine di un libro senza essere imbrigliata.
4 – Una stagione selvaggia: il primo libro romanzo di Hap e Leonard, i due strampalati detective creati dal genio di Lansdale, alle prese con dei soldi sporchi.
5 – Freddo a luglio: un noir grazioso e interessante, pieno di colpi di scena in un viaggio negli anfratti più cupi della psiche umana. (Mia recensione)
6 – Il lato oscuro dell’anima: un libro che fa paura, ideale per gli amanti del genere horror, con una spruzzata di thriller e azione a go go. Un condensato di sesso,violenza e panico incontrollato.
7 – Bad Chili: un’altra fantasmagorica avventura della bizzarra coppia di detective Texana. Un racconto ambiguo e balordo.
8 – Echi perduti: la vena creativa di Lansdale non possiede limiti. L’autore passa da un genere all’altro senza timori. Questo romanzo ricorda certe opere di King… che abbia qualche potere?
9 – La notte del drive in 3: inferiore al primo, tuttavia un bel girotondo in un mondo di strambe e misteriose meraviglie, comico e visivo.
10 – Sotto un cielo cremisi: sempre loro due, Harp e Leonard, contattati questa volta da un vecchio amico alle prese con alcuni trafficanti di droga che gli hanno rapito la nipote. Inferiore ai precedenti per conto mio.
11 - In un tempo freddo e oscuro: altra antologia di racconti, ma è spietato fare un raffronto con maneggiare con cura. Non si può chiedere troppo neppure a Lansdale.
12 – Fuoco nella polvere: malgrado la creatività presente, questo libro non mi è piaciuto quasi per niente. Lo possedevo pure doppio.
Grazie per la lettura!
malgrado tu ti ostini a scrivere gelostellato staccato
RispondiEliminache è Male
ti perdono
anche se non so mica se perdonarti questo tuo postare ossessivo... :)
Rilassati, ziobuono! :P
comunque ricordo di aver fatto una cronaca di quando vidi Joe R non ricordo dove a una presentazione di Echi perduti, forse lì ho scritto qualche curiositò, anche se lui è una persona molto mite e molto ordinaria, e simpatica, anche.
Di curioso ho sempre trovato il suo interesse per le arti marziali che va ben oltre l'hobby, pare, visto che ha inventato anche uno stile, o qualcosa di simile.
Comunque è da un bel po' che non sforna nulla di decente, eh.
No bene... no bene.
:)
Corretto il "male":-)
RispondiEliminaPosto troppi articoli sul blog o intendi come uso Facebook?
Per il blog ho già una decina di schede pronte, a volte mi viene voglia di postarne due al giorno, a proposito domani, sempre che riesca a sistemarlo in serata, posto un raccontino che, se hai voglia e tempo, devi "massacrare"
per il resto, grazie:-)
Ti consiglio Mucho Mojo,il romanzo migliore dedicato ai due Texani.Commovente ed amaro al tempo stesso.
RispondiEliminaLo lessi tre estati fa e non sono riuscito a dimenticarlo.
Vivamente consigliato.
Grazie Nick era nei miei propositi:-)
RispondiEliminaNon ne conosco molti di Lansdale, tra quelli che citi In fondo alla palude è anche tra i miei preferiti, La notte del drive in è stato il mio primo L. e ne serbo un ricordo scioccato, in senso buono, Una stagione selvaggia, bello e incisivo, Il lato oscuro dell’anima, oddio mi confondo, non è quello del circo vero? In un tempo freddo e oscuro non mi è piaciuta, non saprei dirti quali più e quali meno ma mi aveva deluso.
RispondiElimina@ Matteo: I lato oscuro dell'anima e quello della cevrolet nera del 66:-)
RispondiEliminaPer il resto concordo
Io ho questi:
RispondiElimina1.Assassini nella giungla
2.La sottile linea scura
3.In fondo alla palude
4.L'ultima caccia
5.Il carro magico
6.Tramonto e polvere
7.Echi perduti
8.Una stagione selvaggia
ma ho letto solo In fondo alla palude.
@ Daniele: "Maneggiare con cura" lo devi recuperare per conto mio:-)
RispondiEliminaHo letto 7 libri di Lansdale, ma tra questi solo il 4: Una stagione selvaggia! Ho avuto anche la fortuna di conoscerlo, lui e la figlia, e pure Gischler.... se hai occasione vai a una sua presentazione, è simpaticissimo!
RispondiEliminaSpero di poterlo conoscere:-)
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