La segnalazione nel mio blog dell’articolo sull’Echis Carinatus che ho redatto per il Natural Born Killer di Daniele Bonfanti, un dossier che raccoglie una serie di schede relative agli animali più letali della terra inserito nel “Il pozzo senza fondo” del sito “La Tela Nera” di Alessio Valsecchi (ringrazio sia Daniele sia Alessio, ovviamente), mi ha spinto a proporre un sondaggio. In questo caso non si tratta di prendere in considerazione animali esotici come quelli trattati nel dossier. Non si tratta neppure di descrivere le avventure vissute in un safari africano o di raccontare il terrore che ci ha invaso durante un viaggio nella giungla amazzonica.
Molto più semplicemente dovete scegliere quale animale nostrano è in grado di guastare la vostra estate appena uscite dalla porta di casa. In poche parole intendo soltanto verificare quale bestiolina, in riva al mare, in un sentiero di montagna o nell’orto situato nel nostro giardino, più temete e per aiutarmi in questo non dovete far altro che cliccare sulla voce relativa posta sul sondaggio a destra di questa scheda e scegliere chi tra serpenti, api, zecche, meduse e i ragni vi inquieta maggiormente. Nella voce altro potete inserire qualsiasi altro animale tipico dei nostri biotopi non presente nel sondaggio.
Non mi sottraggo neppure io e dico subito che ho cliccato sulle api visto che giro alla larga appena scorgo uno sciame. Verso gli altri invece nutro soltanto un timore relativo. Le meduse non le conosco affatto e non ho mai avuto modo di incontrarle. I ragni e le zecche invece mi sono quasi indifferenti.
Ancor meno per i serpenti (lo potete constatare dalla cura con cui è stato scritto l’articolo sull’Echis Carinatus e dal profilo che mi sono scelto in FB) verso i quali ho una passione viscerale. Ma ne parlerò in maniera più adeguata in qualche post successivo.
Per ora credo che non ci sia altro da aggiungere se non un invito a votare o a commentare nel blog. Non è escluso che il risultato finale mi spinga a scrivere un racconto sul vincitore. D’altra parte io mi considero uno scrittore e non un naturalista.
terrore no..ma nervoso si..per le zanzare che mi eleggono ogni estate loro vittima sacrificale..e le mosche che non si sopportano proprio..in quanto alle zecche..bleah!!! ..^_______^
RispondiEliminaCalabroni e vespe.
RispondiEliminaIn particolare quei cosi lunghi 4 cm e volanti che sembra che ti passa accanto un elicottero quando te li ritrovi all'improvviso nella stanza.
Lo shock anafilattico è una graaaande paura...
Ragni, ma non solo d'estate.
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