lunedì 10 maggio 2010

Le bellezze di Gabriel José de la Concordia "Gabo" García Márquez

Macondo! I vostri voti relativi al sondaggio di qualche post precedente porteranno i miei sogni a Macondo o per essere più realisti ad Aracataca: il paese natio di Gabriel Garcia Marquez

Macondo: il villaggio mitizzato in Foglie morte, Nessuno scrive al colonnello, Occhi di cane azzurro, per arrivare all'epopea magico realistica di Cent’anni di solitudine

Macondo, il pueblo di Aureliano Buendia, di José Arcadio, di Aureliano Babilonia e tutta una serie di personaggi femminili affascinanti e sensuali che magari si può fare a meno di menzionare. 

Certo. Tranne Remedios la bella, però. Di lei sì che bisogna parlare. Remedios la bella che quanto più si sbarazzava della moda alla ricerca della comodità e tanto più conturbante la sua bellezza risultava. 

Remedios la bella che girava nuda. 

Remedios la bella che si rasava a zero e con i capelli faceva parrucche per i santi. 

Remedios la bella che si vestiva da uomo per salire sull’albero della cuccagna e che era in grado di sconvolgere i suoi diciassette cugini. 

Remedios la bella… 

Difficile dire a chi pensava l’autore quando l’ha descritta la prima volta. Già, davvero difficile perché Shakira allora non c’era. 

Tuttavia non è escluso che un personaggio come la cantante oggi potrebbe influenzarlo. D’altra parte il celebre scrittore ha scritto che il talento e la bellezza di Shakira sono inimitabili; nessun altra cantante al mondo può reggere il ritmo della musica come lei. 

Ora data la giovane età e la innocente sensualità della ragazza è più che lecito pensare che il grande scrittore potrebbe considerarla la reincarnazione di Remedios la bella.

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