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Foto clubradio |
Non ha mai fatto molto caso a queste cose. Con molte probabilità si sarebbe rintanato da qualche parte a dipingere. Alcuni esempi dei suoi lavori sono quelli che seguono.
Li ho già proposti in qualche altro post, ma abbiate pazienza, è il mio modo di ricordarlo e per ricordare che la mostra di pittura a lui dedicata continua.
Mi sembra un bellissimo modo per ricordarlo!
RispondiEliminaQuando è il compleanno di mia madre telefono sempre a mio zio (suo fratello). Non la nominiamo mai, parliamo solo del più e del meno, ma tutti e due sappiamo cosa stiamo ricordando. Nel resto del tempo non ci sentiamo quasi mai, quella è una cosa che facciamo solo quel giorno. È giusto ricordarsi questi giorni, non sono uguali a tutti gli altri. Tuo padre ha fatto tanto, non rischia di essere dimenticato, i suoi quadri sono bellissimi :)
RispondiElimina@ Luca Terenzoni: ci si prova:-)
RispondiElimina@Michela, grazie:-)
Avevo in testa le stesse parole del commento di Luca... bello davvero, ricordarlo così: tanti auguri al pittore che non c'è più ma c'è ancora!
RispondiElimina(La cosa mi ha commosso anche perché oggi sarebbe stato l'anniversario dei miei genitori, e io ho perduto la mamma il 25 agosto di otto anni fa)
Un abbraccio
Capisco benissimo, io il giorno dell'anniversario della morte di mia madre di norma sono intrattabile, rispondo male a tutti ma così senza nemmeno rendermi conto. Poi a un certo punto della giornata capisco tutto, comprendo il perchè del mio nervosismo. Non dico che i ricordi diventino più dolci col tempo però metti tutto in una prospettiva diversa.
RispondiEliminaE capisci che in un certo senso "loro" rimangono sempre con te.
Nel bene e nel male.
@ Zio Scriba: grazie, un abbraccio a te:-)
RispondiElimina@ Nick, proprio così:-)
RispondiEliminaAuguri al papà e un abbraccio a te :)
RispondiEliminaGrazie Aurora:-)
RispondiEliminaAuguri anche da parte mia, un brindisi virtuale e un augurio anche per la mostra ;)
RispondiEliminaGrazie Daniele:-)
RispondiEliminaMolto bello il tuo pensiero. Sono sicuro che lui, in qualunque dimensione si trovi, può percepirlo.
RispondiEliminaSì. ne sono certo anch'io:-)
RispondiEliminaNessuno se ne va veramente.
RispondiEliminaSe qualcosa non la vediamo, non vuol dire che non ci sia.
Non c'è niente di più forte e duraturo dello spirito: non puoi ammazzarlo, puoi solo fare finta che non esista.
Tuo padre è là, che respira in ogni pennellata.
Sì, un po' ci credo anch'io Luca:-)
RispondiEliminamolto belli. E bellissimo il tuo post. :')
RispondiEliminaGrazie Francesco:-)
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